giovedì 5 novembre 2015

Perché The Walking Dead ha smarrito il suo fascino?


Perché The Walking Dead ha smarrito il suo fascino...

Era da tanto che pensavo a questo breve articolo (che a dirla tutta, non so neanche se sarà tanto breve). Credo di non essere l'unico ad essersi posto questa fatidica domanda, ogni volta che salta fuori un nuovo episodio. Ripenso al passato, a quella famoso primo episodio della serie, dove non sapevo esattamente cosa aspettarmi da The Walking Dead. Fui subito catturato, desideroso di conoscere quello che sarebbe accaduto dopo. Ed ora, invece? Perché quella sensazione di brivido, che ti fa aspettare per 6-8 mesi il ritorno di una serie TV, è sfumata?



Io sono dell'idea che bisogna partire con ordine:
Occorre prima sapere se voi siete – come me, d'altra parte – dei fans di una storia di emarginati, di persone abbandonate ad un futuro incerto; oppure i classici adoratori dei morti che camminano, e vogliono semplicemente vedere le budella dei personaggi saltare fuori (non che ci sia niente di male, eh!).
Quindi, risolto questo punto, dobbiamo sicuramente soffermarci sulla validità della trama, che lungo il suo corso ha subito degli scivoloni che hanno fatto storcere il naso a tutti, credo. Io sono una di quelle persone che generalmente finisce per andare controcorrente, non tanto per il desiderio di dire qualcosa di diverso (o fare il saputello) ma perché trovo affascinanti le diversità. Differenziarsi per una scelta alternativa. Eppure, in questo caso trovo pesante e fastidioso l'utilizzo della “tattica di attenzione” utilizzata per mandare avanti la serie.
Ciò su cui fa leva TWD, ora, è l'amore che gli spettatori provano nei confronti di personaggi che sentiamo vicini per diversi motivi: le loro scelte, il loro aspetto, il ruolo che ricoprono nel gruppo, oppure per il risvolto di trama che hanno portato con il loro ingresso, e la loro uscita di scena (vedi Merle).


Amiamo sia buoni che cattivi, questo è positivo.
Eppure, sostengo che TWD abbia cominciato il suo declino per una fondamentale mancanza di idee. Certo, si mostra difficile dopo 5 stagioni trovare qualcosa che sorprenda il pubblico. Forse, però, i produttori dovrebbero investire di più sullo stesso. Ascoltare il proprio pubblico potrebbe aiutarlo a migliorare, se dovesse esserci una settima stagione. (E credo l'abbiano confermata)
Ciò che più fa arrabbiare è la morte insensata dei personaggi, principali e non. Per carità, concordo su fatto che non tutti possano morire in modo straordinario, perché sarebbe ovviamente insensato ed irrealistico; ma noi Fans non desideriamo altro che vedere delle scene di morte che portino al mettersi le mani fra i capelli e dire: “Noooooo! Maledetti, maledetti!” con la lacrimuccia.

Quindi, per farla breve, ciò che sta portando la serie ad un tremendo disinteresse, almeno personale, è dovuto principalmente al non saper gestire l'umore degli spettatori. Che fondamentalmente è la cosa che li spinge a seguire una determinata storia. Certo, i colpi di scena hanno il loro effetto, ma ci appassioniamo alle serie per le situazioni in cui si trovano i personaggi, e per il modo in cui finiscono per risolverle. Oppure per il modo in cui muoiono brutalmente.
Ecco alcuni esempi che, già vedendoli, mi hanno lasciato perplesso:


ATTENZIONE SPOILER! (Potrebbero esserci immagini che ancora non hai visto nella serie, se non sei al passo con l'ultimo episodio!)


Otis:

Pezzo fantastico, devo dirlo. Non posso negarlo. Ma... Realizzato male! Shane lo spara ad una gamba per cosa? Avrebbe speso meno tempo a portarlo a destinazione, che gambizzarlo e derubarlo di tutto quel che gli serviva. Certo, capisco le emozioni e tutto il resto, ma risulta solo inutile come morte. Realizzata con i mostri sul culo dei personaggi, avrebbe reso decisamente di più. Invece sembra che ci sia tutto il tempo per fermarsi anche a prendersi un caffe.


Dale: 

La sua morte alcuni potrebbero averla già dimenticata, ma dovrebbe aver lasciato l'amaro in bocca. Un personaggio amato e detestato, ma fondamentalmente che tutti credo avremmo voluto veder crepare in maniera differente. I Vaganti sono famosi per essere rumorosi, e Dale schiatta come un idiota. Il Vagante compare dal nulla, ed a questo punto poteva starci che stesse strisciando, ed a causa della nebbia passava inosservato, ma riesce addirittura a fare del personaggio un Cheeseburger in men che non si dica. La cosa che non capisco è: ma gli zombie sono fortissimi sempre, oppure a convenienza? Bisognerebbe riflettere molto su questo punto.


Eastman:

Ultimo esempio, per rimetterci in pari. Morire in maniera ridicola. Conosce l'Aikido, e gli è servito a niente. Per carità, non sarà un grande esperto, ma anche io che non so niente di arti marziali sarei riuscito ad uccidere il vagante e mettere in salvo Morgan. Che sia morto perché voleva morire? Sarebbe in conflitto con il tipo di carattere. È morto solo perché doveva morire per copione, e questo lo trovo forzato. Troppo.


Ho scelto tre esempi per definire lo spettacolo offerto dallo Show in situazioni dove personaggi primari e secondari schiattano come dei perfetti idioti. Ovviamente, dovrebbero esserci anche queste situazioni, ma non tutte le volte! Apro una piccola parentesi sulla puntata precedente, dove si presume che Glenn sia morto. Allora, abbiamo visto tutti che c'era una scala lì vicino, vero? Vero?!


Per concludere...
Lo show fa perdere interesse perché non soddisfa il bisogno di morte e felicità degli spettatori, riducendo le morti dei personaggi a situazioni del tutto improbabili. Ciò che fa paura, con i Non morti, è fondamentalmente il numero. Ed in questa stagione hanno giustamente cercato di metterlo in evidenza. Ma se non il numero, dovrebbero fare perno sulla difficoltà che si riscontra nell'ucciderli.
Vuoi far cogliere di sorpresa il personaggio? Ok! Però che questi reagisca decentemente, e che la sua sicurezza lo porti a dover contrastare uno zombie che, pur ferito alla testa, non muoia (perché magari colpito male). In alternativa fagli ingaggiare uno scontro corpo a corpo, e fallo circondare. Morirà in modo eroico, non troppo banale, e sensatamente.
Gli scivoloni, le persone che inciampano e così via sono ben accette. Vuoi far morire personaggi secondari? Falli cadere in vecchie trappole, mostrarci il loro inutile modo di combattere le creature, falli ferire. La difficoltà si presenta nell'accettarlo quando poi vedi mischie assurde di vaganti (e nessuno muore) e poi crepano giusto per mandare avanti la trama.



Vogliamo parlare poi di questa mandria? Nessuno degli zombie riesce a passare sotto il camion? Davvero? Ok, ci può stare. Però l'idea di farli muovere tutti insieme, per quanto figa, è ridicola. Vanno uccisi! È un problema, e bisogna risolverlo.
A questo punto, so che i camion potrebbero servire, ma perché non farli esplodere? Bruciando diffonderebbero le fiamme, e considerato che sono tutti compressi, dovrebbero incendiarsi a vicenda (oppure andando tutti verso il camion). Altrimenti potevano ucciderli uno ad uno, facendoli uscire da quel buchino fra i due mezzi. Nessuno spreco di munizioni, qualche giorno di lavoro. Sarebbe stato un ottimo luogo di contenimento. Lo so, lo so, sono tantissimi. Ma credo ci fossero molte più alternative, rispetto a farli muovere insieme. Sono una mandria: e, che sia oggi o fra dieci anni, potrebbero tornare indietro!

Questo era il mio punto di vista!
Buona apocalisse a tutti!



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