giovedì 30 aprile 2015

The Crow by Costantino Nieddu


Ed ecco finalmente The Crow, una delle ultime illustrazioni di Costantino Nieddu. L'idea gli è venuta in mente per il desiderio di dare una forma ai corvi di G.G. Pintore presenti nel suo prossimo romanzo "Il Crepuscolo dei Carashir". Ovviamente, se siete curiosi di conoscere altre illustrazioni di questo calibro, potete farlo direttamente sulla pagina di Costantino Nieddu, oppure visitando il suo profilo DeviantArt - The-Fantasy-Factory!

Un carrello di ricordi, una folata del destino, dei vecchi sogni

Un carrello di ricordi, una folata del destino, dei vecchi sogni



L’uomo sfregò le mani: il freddo le aveva avvizzite, e la ruvida pelle
si spaccò. Era padrone unicamente di quegli stracci sporchi e umidi,
oltre che dei ricordi. Quando hai perso tutto non ti resta che osservare
il mondo passivamente. Un carrello del supermercato fece capolino ad un
metro da lui, prima che una poderosa folata di vento lo ribaltasse. Lo
travolse, ricoprendolo di cartoni. Il povero mendicante imprecò,
agitandosi per liberarsi, ma la sua voce morì come il vento. Dei vecchi
fumetti, sgualciti e strappati in più parti erano caduti sul suo grembo.
Lui stesso era l’autore.

lunedì 27 aprile 2015

La Fuga di Elfano - Episodio Primo: La Fuga



E se per una volta tanto la razionalità fosse messa da parte, e un logo decidesse di sfuggire al proprio destino, alla ricerca del suo posto all'interno del Web? Elfano è scappato; ma, ciò che gli autori gli hanno riservato, stravolgerà i suoi piani di libertà. Quando il fumetto ed il romanzo si miscelano, possono creare una storia dalle mille letture!




Questa è un'opera di pura fantasia.

Ogni riferimento a fatti, cose, persone reali e non, è puramente ricercato. Il contenuto di queste storie può nuocere gravemente alle menti sensibili, ai cosplayers ed a tutti color che non amano la satira.










Dedicato a tutti i loghi abbandonati


sabato 25 aprile 2015

Le Ombre del Destino diventerà una serie...

Alcune delle illustrazioni di Costantino Nieddu

Fa uno strano effetto ammetterlo, ma è già trascorso oltre un anno da quando Le Ombre del Destino: Il Cavaliere dagli occhi purpurei è stato pubblicato. Ricordo ancora come ci sentimmo in quel preciso momento: sentivamo che le nostre vite stavano per cambiare, e che davanti a noi si stava aprendo un futuro diverso. Sapevamo che, una volta intrapresa questa via, non vi sarebbe stato un buon modo per tirarsi indietro; per nostra fortuna questo pensiero non ci ha chiamati in causa. Accade che quando s'insegue un sogno, e non si riesce ad acciuffarlo, il resto della vita continui a scorrere, lasciandoti indietro. Purtroppo, anche noi per inseguirlo ci siamo persi qualcosa, ma ci siamo sempre imposti di far coincidere il sogno con la realtà. Tornando indietro nei mesi, ripensando agli svariati eventi a cui la Fantasy Factory ha partecipato, ci siamo accorti di come questa avventura ci abbia cambiato nel profondo; ora il mondo non ci appare più come un anno fa, quando eravamo armati unicamente di buoni propositi per affrontare questo percorso, certi che avremmo incrociato la strada di persone che avrebbero contribuito ad incrementare il nostro desiderio di dare vita a veri e propri mondi.

Il tempo ci è servito per capire molte cose,

giovedì 23 aprile 2015

L'ennesimo salto nel vuoto.



Ci si ritrova spesso, ultimamente, a ripetere questa frase: “Iniziare da zero”. Ed effettivamente è proprio così che tutto ciò che conosciamo ha preso il via; continua ancora oggi a ripetersi, ma ormai ci abbiamo fatto il callo. Arrivare ad un certo punto, convinti di aver raggiunto un piccolo traguardo, ma solo per ritrovarsi a ricominciare da qualche altra parte. Così abbiamo deciso di prendere i nostri progetti, le nostre idee, i nostri sogni e li abbiamo sparsi sul grande tavolo del nostro studio, per decidere cosa ne sarebbe stato di noi. Ci siamo spesso sorpresi di tutto ciò che avevamo creato, e di quanto ancora in realtà avevamo iniziato e non concluso.
Lavorare sui propri progetti è qualcosa che non tutti trovano il coraggio di fare, specialmente con i tempi che corrono; noi ci siamo decisi a ripartire:

martedì 14 aprile 2015

venerdì 3 aprile 2015

L'Arte della Felicità - Un piccolo capolavoro italiano


Ogni tanto ci capita di rimanere stupiti, ed è in quel preciso istante che vediamo coloro che ci circondano per quello che realmente sono: un branco di stupidi. Ed è difficile riuscire a trovare in quella marea di invertebrati qualcuno che sia finalmente in grado di alzarsi e guardarsi attorno, invece di continuare a strisciare come tutti gli altri nel melmoso fango che costituisce le basi della nostra attuale società... l'Italia di oggi...
La cosa più difficile da digerire – e da ammettere – purtroppo, è la consapevolezza di esser stati a nostra volta parte di quel branco. Siamo stati ciechi tanto a lungo, forse proprio perché siamo stati troppo impegnati a cercare di evitare i sacchi d'immondizia che ci vengono scagliati addosso, piuttosto che a capire quanti altri, come noi, tentano di evadere dalla routine che la società ci vuole imporre, e che tanto facilmente sembra riuscire ad addomesticare quel grande popolo che un tempo gli Italiani furono.
Questo rabbioso inizio, critico direi io, trovo descriva in modo esaustivo un tema fondamentale per inoltrare questo piccolo capolavoro: L'Arte della Felicità.