domenica 4 novembre 2018

Batman Ninja: perla imperdibile... o fiasco totale?



Naufragando fra le milioni di film e serie disponibili su Netflix, mi sono ritrovato davanti a questo promettente lungometraggio su uno dei più amati eroi DC, e dei fumetti in generale. “C'è Batman. C'è Joker. C'è l'epoca medievale giapponese. Ed è un anime?” mi sono detto. “Ci sarà da divertirsi!”.

Da subito non si può che lasciarsi trasportare dalle animazioni, dove il carattere occidentale incontra in maniera travolgente quello tipico nipponico, condito da CGI abbastanza convincente, e non troppo invadente.
La storia va sul classico viaggio temporale, senza spoilerare, e ci si ritrova subito nel medioevo giapponese, con un Bruce Wayne costretto a scelte di combattimento alternative, non essendo più nella cupa e fitta Gotham. Ci piace.
Sin da subito, però, si ha la strana sensazione di saper già quel che ci stiamo preparando a vedere. Dal primo scontro con Joker s'intuisce dove la pellicola voglia trascinare lo spettatore. È proprio in quel momento che il mio “Nope! Nope! Nope!” interiore ha iniziato a consigliarmi di non proseguire la visione.
Eppure, i dialoghi mi parevano abbastanza interessanti da voler proseguire. Quello che mi aspettavo di vedere si stava apprestando ad apparire su schermo: come se la caverà Batman, senza i propri Gadget? Tornerà alla base delle proprie capacità “ninja”? Come farà a non uccidere con Katane e simili?
Ed è qui che, se non avete visto il film, vi consiglio di fare un salto in avanti verso la fine, alle considerazioni.

Sulla sinistra, tagliato, ci sono anche io che prego con il Clan del Pipistrello.
 
Avrei tante di quelle cose da dire, ma impiegherei un secolo a scriverle tutte. Batman Ninja è una di quelle pellicole che non possono essere esaminate passo per passo, perché ci si ritrova a tirare fuori buchi e insensatezze ad ogni passo. Si può prendere come un semplice film di animazione, e fare spallucce. Ma quel che fa arrabbiare sono le potenzialità sprecate di un prodotto del genere. Parliamo, dopotutto, di uno dei più amati eroi DC, e sembra che l'intera sceneggiatura sia stata tirata su a sputo, senza un minimo di originalità o ripensamento.
Quando tutti ti cercano, ma vuoi passare inosservato...
Cercherò di essere breve: si tratta solo di un Batman con un costume da Samurai, perché per ¾ di pellicola continua ad utilizzare la propria tecnologia senza alcun problema, tanto che fa la sua apparizione anche ALFRED, con la Batmobile! E se si può storcere solo il naso, la situazione peggiora (peggiora sempre) quando Joker fa uso del suo personale “castello robot”, sviluppato con materiali di certo super accessibili in un Giappone medievale...
E se compare un castello robot, uno pensa che sul finale comparirà un Megazord. Ed è proprio cosi... un immenso MEGAZORD fatto dai castelli di tutti i cattivi, messi su con una trama tanto ridicola da farti venire un ictus all'istante!
Ma considerato che non è ancora troppo... pipistrelli e scimmie dorate corazzate, addestrate dal più grande Scimmione DC (in 2 anni, ricordiamolo. In Giappone) si uniscono per formare prima un scimmione colossale (e ancora ci sta, lo accetto pure) ma poi si trasformano nella gigantografia di BATMAN. LA GIGANTOGRAFIA DI BATMAN!
E se la situazione non vi pare ridicola, vi assicuro che il film è talmente prevedibile che potreste recitare le battute prima ancora dei personaggi. I cattivi presenti, tutti i più celebri, resi ridicoli, privi di personalità, inseriti solo per fare numero e costruire il Megazord. Il Clan del Pipistrello è fra gli elementi con meno senso all'interno della storia, e pensare che sarebbe bastato poco per renderlo decisamente più interessante. È presente inoltre una scena molto da spiegone tipico da videogioco, dove si fa menzione al fatto che il clan del pipistrello stia preparando le difese per resistere ad un attacco. Niente di ciò accade, rendendo quel passaggio totalmente inutile ai fini della storia, se non per allungare, nel modo peggiore, una pellicola già abbastanza imbarazzante. Sono rimasto senza parole, anche se avrei ancora molto da dire...


Considerazioni finali.
Il film parte bene, e cerca pure di convincerti che ci sarà qualcosa di stravolgente al suo interno. Eppure, si trasforma nella più grande Trashata degli ultimi tempi, come solo DC (E Thor Ragnarock, ricordiamolo sempre) ci hanno saputo mostrare. Un Batman che si limita a dire “La pagherai, Joker. Questo è troppo”, anche se troviamo il Joker convincente, divertente. Le scelte di narrazione non ci mostrano affatto quello che tutti volevamo, ma approfittano di un contesto “nipponico” al solo scopo di utilizzare lo stile di animazione. Del resto, del vantato Giappone medievale, si vedono solo case e civili. La pellicola si trasforma, anche in modo piuttosto prevedibile (e grottesco), in una puntata dei Power Rangers di basso livello, con momenti del tutto sconnessi e surreali. [Parliamo di un fumetto, e di un anime: gli eventi impossibili sono tipici del genere, ma non se compaiono in modo del tutto gratuito, privi di logica narrativa].
Gli amanti delle animazioni cardine della distribuzione nipponica forse adoreranno le citazioni ed i riferimenti a quella cultura, che trasudano da tutta la pellicola. Personalmente, ho trovato l'intero prodotto un'accozzaglia di eventi forzati, messi insieme giusto per arrivare ad un epilogo tanto scontato da rendere a confronto Batman VS Superman un film decisamente godibile. Parliamo di due prodotti differenti, certo. Però lo spettatore, e credo di parlare per una grossa fetta di pubblico, avrebbe voluto esplorare il carattere di un Batman messo alle strette, ma che avrebbe sfruttato i “Ninja” e delle soluzioni anime per arrivare al termine della sua avventura. Invece, ci si limita a fornirgli un costume diverso.
Ho finito di guardarlo per inerzia.
Questo film aveva un grande potenziale. È stato sprecato.

Voto animazioni: 8
Voto trama: 3
Voto generale: 5,5

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