sabato 25 aprile 2015

Le Ombre del Destino diventerà una serie...

Alcune delle illustrazioni di Costantino Nieddu

Fa uno strano effetto ammetterlo, ma è già trascorso oltre un anno da quando Le Ombre del Destino: Il Cavaliere dagli occhi purpurei è stato pubblicato. Ricordo ancora come ci sentimmo in quel preciso momento: sentivamo che le nostre vite stavano per cambiare, e che davanti a noi si stava aprendo un futuro diverso. Sapevamo che, una volta intrapresa questa via, non vi sarebbe stato un buon modo per tirarsi indietro; per nostra fortuna questo pensiero non ci ha chiamati in causa. Accade che quando s'insegue un sogno, e non si riesce ad acciuffarlo, il resto della vita continui a scorrere, lasciandoti indietro. Purtroppo, anche noi per inseguirlo ci siamo persi qualcosa, ma ci siamo sempre imposti di far coincidere il sogno con la realtà. Tornando indietro nei mesi, ripensando agli svariati eventi a cui la Fantasy Factory ha partecipato, ci siamo accorti di come questa avventura ci abbia cambiato nel profondo; ora il mondo non ci appare più come un anno fa, quando eravamo armati unicamente di buoni propositi per affrontare questo percorso, certi che avremmo incrociato la strada di persone che avrebbero contribuito ad incrementare il nostro desiderio di dare vita a veri e propri mondi.

Il tempo ci è servito per capire molte cose,
ed altre ancora siamo pronti ad apprenderle, finché ci sarà data la possibilità. Ci siamo presi le nostre soddisfazioni, dobbiamo ammetterlo, quando abbiamo incontrato un pubblico voglioso di saziarsi delle nostre capacità, quando siamo stati interpellati per avere dei consigli ed ogni volta che il semplice desiderio di qualcuno di conoscerci, ci riempiva di orgoglio. Ma non possiamo negare che ci siano state anche delle delusioni – principalmente da persone, enti ed organizzazioni – da parte di chi avrebbe potuto porgerci la propria mano, aiutandoci in questa impresa, invece di sbatterci la porta in faccia. E, per chi sta emergendo, il supporto è essenziale. Siamo ancora in piedi, nonostante tutto, pronti per una nuova battaglia.

A discapito di quello che ci è sempre stato riservato, noi ci siamo mostrati versatili, e non abbiamo disdegnato mai di lanciarci in nuove proposte, in nuovi contest, in nuove esperienze. E ci siamo guardati bene dal chiedere un compenso per la nostra partecipazione; anzi, spesso siamo stati costretti a togliere i soldi dalle nostre tasche, pur di offrire un servizio che normalmente viene pagato, in quanto questo per noi è a tutti gli effetti un lavoro. Il concetto del gratuito è sempre più disprezzato oggi, e continuiamo a chiederci come sia possibile. “Finché ti chiedono di fare qualcosa gratis, va bene. Ma non azzardati a chiedere tu di farlo, perché allora sembrerai uno straccione, piuttosto che qualcuno disposto a farsi conoscere e a dare il proprio contributo per qualcosa che reputa sensato. Ma forse siamo noi ad essere sbagliati, e a pretendere semplicemente collaborazione da chi crede di avere già una posizione tale da poter fare a meno di personaggi emergenti.

Abbandonati alle nostre uniche forze, al nostro coraggio ed alla nostra passione, abbiamo deciso comunque di andare avanti. Ci siamo spostati altrove, dove fosse possibile farci sentire e, se anche lì non dovesse funzionare, vorrà dire che altrove ci presteranno attenzione, poco a poco.

Il progetto de “Le Ombre del Destino” ha raggiunto comunque un obiettivo che supera le normali aspettative; è un traguardo che non possiamo trascurare: dobbiamo esser fieri di averlo fatto vivere con la scrittura, l'arte illustrativa e addirittura la voce. Comunque vada in futuro per noi, il progetto sarà sempre disponibile, e non si eclisserà come qualcosa di mai avvenuto: un segno del suo passaggio è riuscito a lasciarlo, e di questo non possiamo essere più che felici. Ma è giunto il momento di cambiare pagina, forse completamente. Che ne sarà di tutto ciò, allora?

Semplicemente muterà insieme a noi, anche se non c'è nulla di certo per ora. La Saga ha già un secondo libro pronto, ed un altro in stesura. Piuttosto, ho preso in considerazione l'idea di cambiare il titolo di quella che, anche non dovendo riuscire ad arrivare ad essere una Best Seller, sarà comunque una saga. Un serie di libri che continuerà, finché avremo piacere di raccontarla, e che ripartirà proprio dal suo ultimo capitolo edito. Come abbiamo sempre detto, se un giorno la nostra fatica non sarà ripagata, doneremo il frutto del nostro lavoro al web, a quello fatto di persone che vogliono semplicemente ascoltare una storia.

Intanto, per ora ci stiamo dedicando ai prossimi lavori sul romanzo “Il Crepuscolo dei Carashir” che vedrà le figure all'interno della Fantasy Factory incontrarsi completamente per la prima volta in un opera edita. Anche questo romanzo tratterà di elementi riguardanti il mondo che conosciamo, Draakhonsgaard, ma con componenti che sono in grado di dimostrare il progresso creativo che ci ha portato sino a dove siamo ora.



Per chi ci segue, dunque, la storia continua...

- La Fantasy Factory

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