giovedì 23 aprile 2015

L'ennesimo salto nel vuoto.



Ci si ritrova spesso, ultimamente, a ripetere questa frase: “Iniziare da zero”. Ed effettivamente è proprio così che tutto ciò che conosciamo ha preso il via; continua ancora oggi a ripetersi, ma ormai ci abbiamo fatto il callo. Arrivare ad un certo punto, convinti di aver raggiunto un piccolo traguardo, ma solo per ritrovarsi a ricominciare da qualche altra parte. Così abbiamo deciso di prendere i nostri progetti, le nostre idee, i nostri sogni e li abbiamo sparsi sul grande tavolo del nostro studio, per decidere cosa ne sarebbe stato di noi. Ci siamo spesso sorpresi di tutto ciò che avevamo creato, e di quanto ancora in realtà avevamo iniziato e non concluso.
Lavorare sui propri progetti è qualcosa che non tutti trovano il coraggio di fare, specialmente con i tempi che corrono; noi ci siamo decisi a ripartire:
nuovi siti, nuove esperienze. È così che troviamo la forza di saltare da una parte all'altra per far valere il nostro talento e le nostre idee, non fermandoci davanti agli ostacoli, davanti alle persone che vogliono semplicemente sfruttarci o coloro che vogliono solo distruggerci... Sì, perché, che ci crediate o meno, al mondo esiste sempre qualcuno che ha intenzione di annientare il tuo lavoro, non c'è bisogno di un motivo specifico.

Ci siamo decisi a lottare per far fronte alla disarmante indifferenza che troppo spesso ci circonda, dove le parole, i disegni e l'arte appaiono destinati ad essere giustiziati da un momento all'altro. Come può un artista riprendersi, dopo essere caduto così tante volte?
È un argomento su cui negli ultimi tempi ho ponderato parecchio, quando vedevo che il mondo non rispondeva a quel che avevamo da raccontare. È quella terribile sensazione di aver fallito, di aver sbagliato, di non essere destinato a riuscire nella tua impresa.
Infine ho realizzato – parlo al singolare, sebbene la pensiamo tutti così nella Fantasy Factory – che l'unico modo per comprendere se si ha effettivamente un futuro in questo mondo, è credere costantemente nel proprio progetto, aver sempre la voglia di esporlo e di dire che vale la pena di viverlo. Noi siamo quel progetto!
Era un periodo magro, e così abbiamo deciso di fare un nuovo salto nel vuoto, ed è assurdo come il semplice credere in qualcosa possa darti la forza di resistere ancora, di riformulare i propri pensieri e di aver la voglia di spaccare nuovamente tutto. Generalmente questa sensazione ci rapisce ogni volta che abbiamo la possibilità di partecipare a qualche evento, ed in questo caso avevamo preparato le nostre menti ed i nostri cuori per immergerci interamente nell'esperienza del Giocomix. Lavoriamo ogni giorno, sette giorni su sette, per creare ogni volta qualcosa di innovativo. Se da una parte si crea una nuova illustrazione, che va ad accumularsi al vagone di lavori da completare, dall'altra nasce una nuova idea per un racconto/romanzo, e ci si butta subito sopra per spremere le idee ed identificare il potenziale del progetto. Finiamo molto spesso alle 5 del mattino, generalmente quando il livello di lucidità ha ormai raggiunto il limite.

Forti di quella sensazione, ci siamo spostati su Deviantart, il sito dedicato agli illustratori emergenti, per far conoscere ciò che Costantino Nieddu ha creato con la sua grande passione, migliorando giorno dopo giorno. Ed è bastato davvero poco per strapparci subito qualche sorriso, qualche soddisfazione. La nostra gallery ora sta crescendo, così come l'apprezzamento del Web.
Ci siamo spostati anche su EFP, un sito dedicato perlopiù alle Fanfiction, per esporre le nostre storie, e vedere cosa le persone pensassero senza conoscerci, senza vedere chi fossimo o quale fosse il nostro ruolo nel mondo. Inutile dire che anche in questo caso abbiamo ottenuto delle risposte che hanno rafforzato le nostre energie.
In queste realtà siamo come fantasmi, senza nomi e senza volti: siamo solo arte, e sta effettivamente a persone che hanno voglia e desiderio di affacciarsi su nuovi talenti giudicarci. Loro hanno il potere di dirci se ciò che stiamo facendo ha un senso, se è valido e se riesce a trasmettere seriamente qualcosa, così come l'abbiamo pensata.
Un ultimo appunto, per riuscire in questa assurda impresa, va sempre dedicato a coloro che ci stanno accanto, e che vedono giorno dopo giorno la parte più fragile di noi, quella che spesso rischia di collassare, quella che ci spinge a chiuderci di tanto in tanto in noi stessi. È un ardua via da percorrere, ma lo è meno grazie a coloro che ci supportano da quando abbiamo preso questa decisione, perché proprio loro, senza che gli sia richiesto, riescono ad infonderci speranza quando ne abbiamo realmente bisogno, anche se talvolta possiamo risultare scontrosi nei loro confronti. Vi ringraziamo per supportarci nel nostro sogno.
Ora torniamo ad inseguirlo!





- Le Ombre del Destino: Fantasy Factory

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