Cala Gonone, 12 Giugno 2015.
Sono
qui, principalmente per lavoro, ma ciò che hanno visto i miei occhi
in questi giorni purtroppo non sono in grado di riportarlo con delle
foto, eccetto quella che vedete qui sopra.
Se
ho scelto di venire in questo posto, per consentirmi d'inseguire
ancora questo sogno, è perché ero certo che avrei trovato molti
elementi particolari che avrebbero spronato la mia creatività a
continuare nella sua incessante creazione.
Così è stato.
Da quando sono qui non faccio altro che lavorare,
devo ammetterlo, ma nei momenti liberi, dosati con la vita privata, i
lavaggi e le eventuali spese per la sopravvivenza, sono riuscito a
ritagliarmi dei momenti per continuare il mio prossimo romanzo.
L'altra notte sono uscito a notte fonda, poiché non
riuscivo a dormire, e con le cuffie nelle orecchie ho vagato per
l'intero paese, sino al porto. Lì ho deciso di sedermi sulle rocce,
davanti al mare aperto, a far da opposto ad una luminosa luna che
rifletteva il suo candido profilo sullo specchio marino sotto di
essa. Il suo fascio, pur se seghettato dall'ondeggiare del mare,
raggiungeva esattamente il punto in cui ero seduto.
Ho scritto per diverse ore, sino a notte fonda, prima
che la stanchezza avesse la meglio, e mi decidessi a tornare in
stanza. La musica continua ad essere una fedele compagna, in tutte le
sue bizzarre sfumature, considerata la riproduzione casuale del mio
vecchio MP3!
E così ieri, avendo il giorno libero, ho deciso di
continuare la mia storia. Mi sono seduto su una bassa cresta rocciosa
che si tuffa nel mare, ed ho continuato a scrivere. Alle mie spalle
trionfava uno spettacolo mozzafiato, con le nubi che avvolgevano come
una soffice schiuma il profilo della montagna, minacciando pioggia.
Il sole si nascondeva timidamente dietro le coltri.
Insomma... fra lune rosse, rosate e splendidi
paesaggi, questo luogo continua a contribuire alla mia causa sotto
molti aspetti. Se potrò, continuerò ad aggiornarvi sui luoghi e sui
momenti che preferisco per scrivere.
Per ora, mi arrendo alla tarda ora, e mi preparo per
un altro giorno di lavoro!
G. G. Pintore